Scalping

Lo scalping è una strategia presa a prestito dal trading sui mercati finanziari e molto utilizzata anche dagli sport trader professionisti che giocano abitualmente in modalità Betting Exchange o Punta e banca. In sintesi lo scalping consiste nello sfruttare tutte le minime variazioni delle quote di un evento per poter ottenere un guadagno, spesso piccolo, ma certo.

In origine lo scalping nasce dal trading online sui mercati azionari ma è stato fin da subito utilizzato dai trader sportivi nell’ambiente delle scommesse legate allo sport, soprattutto al calcio e all’ippica. Per fare scalping bisogna prima di tutto monitorare i mercati che ci interessano per il maggior tempo possibile. Questo ci permetterà di capire il “movimento” delle quote e imparare a intuire e prevedere eventuali incrementi e decrementi delle stesse. Le piccole oscillazioni del valore delle quote vengono chiamati ticks: se la quota passa da 1.70 a 1.71 ci sarà incremento di 1 tick, da 1.70 a 1.72 2 tick e così via. Spesso nelle operazioni di scalping il guadagno si misura in porzioni di denaro molto piccole, ma è la somma dei guadagni ottenuti a costituire capitali sorprendenti.

Puntare un evento a quota 1.30 e bancare lo stesso a quota 1.29 rappresenta un  piccolo guadagno, ma sicuro e indipendente dall’esito finale dell’incontro. Una regola di base dello scalping è quella di chiudere il trade dopo un determinato numero di ticks, sia che essi ci stiano consentendo di guadagnare sia che essi ci stiano generando una perdita. In questo modo potremmo ridurre eventuali rischi di perdere denaro: lo scalping è una tecnica di trading sportivo che consente di generare grossi guadagni nel lungo periodo poichè è la somma dei nostri piccoli e continui risultati vincenti. In generale, lo sport che meglio si adatta a  praticare lo scalping è l‘ippica, seguita dal tennis e dal calcio: questo breve elenco tiene conto soprattutto della volatilità delle quote per ogni singolo sport.

Esempio di scalping:

Nella partita Juventus-Torino ipotizziamo che la quota di bancata sia destinata a scendere, dopo aver analizzato l’andamento del mercato, per esempio se la liquidità delle bancate è molto più alta di quella delle puntate. Decidiamo quindi di puntare su una determinata quota (2.00) e attendiamo. Non appena la quota sarà scesa, per esempio a 1.99, questo è il momento giusto per bancare e guadagnare, in questo caso, di 1 tick.  Nel caso in cui la quota dovesse salire, il consiglio è quello di bancare lo stesso: genereremo una piccolissima perdita, ma ci tuteleremo da perdite più elevate. Sbagliare può capitare ed è capitato anche a chi fa trading sportivo professionale: è l’andamento positivo nel lungo periodo che rende lo scalping una strategia che genera profitto.

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